la Forma Volitiva

Cos'è la Forma Volitiva

La forma esortativa o volitiva del verbo o 意志形いしけい è una coniugazione verbale che permette di esprimere l’intenzione o il desiderio di compiere una determinata azione. Inoltre, questa coniugazione non solo comunica un’intenzione o una volontà personale ma può anche essere usata per fare proposte o suggerimenti in maniera meno diretta e più gentile rispetto all’uso di un imperativo. In italiano non esiste una specifica coniugazione del verbo stesso per esprimere questo concetto che può essere reso tramite l’uso del verbo “volere” + verbo all’infinito (ad esempio: “Voglio mangiare”). 

Come Funziona

La forma volitiva si costruisce in modi diversi a seconda del tipo di verbo. Partendo dal verbo in forma piana:

  • la coniugazione dei verbi 一段 si forma aggiungendo ~よう alla radice del verbo;
  • la coniugazione dei verbi 五段 si forma accostando alla radice la quinta base del verbo (ovvero con la sillaba terminante in ~お) e si aggiunge la desinenza ~う;
  • la coniugazione dei verbi irregolari する e 来る è, rispettivamente, しよう  e こよう.

Nel caso della forma cortese, la forma volitiva è solitamente costruita aggiungendo ましょう:

  • alla radice del verbo, nel caso dei verbi 一段 
  • alla radice + seconda base del verbo (detta anche la base ), nel caso deii verbi 五段
  • alla radice す dei verbi する e 来る.
Verbi 一段
Verbi
来る e する
Ad esempio, 食べる (mangiare) diventa  食べよう  in forma piana e 食べましょう in forma cortese (voglio mangiare o mangiamo!)
Ad esempio 話す (parlare) diventa 話そう in forma piana e 話しましょう (voglio parlare o parliamo!)
来る (venire) e する (fare) diventano in forma piana e cortese, 来よう 来ましょう(voglio venire oa veniamo!) e しようしましょう (voglio fare o facciamo!).

Usi e contesti di applicazione

La forma volitiva in giapponese viene impiegata in una varietà di contesti comunicativi, spesso con toni informali o amichevoli. Di seguito sono elencati i principali contesti di applicazione:

Esprimere un desiderio o un’intenzione. La forma volitiva si può usare per esprimere un desiderio personale o per comunicare la volontà di colui che parla. È un modo per rivelare i propri piani futuri o aspirazioni imminenti con altri e pertanto trasmette un senso di determinazione o di riflessione personale. Pertanto, questo uso viene spesso trovato in costruzione con il verbo 思う nei seguenti modi:

  • 意志形いしけい + と + 思う / います: questa costruzione indica che la volontà o l’intenzione di fare qualcosa sta venendo formulata dal parlante nel momento spesso in cui viene comunicata all’interlocutore. Dà un’idea di decisione estemporanea, non strutturata e non pianificata a priori (Frase esempio 01). Proprio per questa sua connotazione introspettiva ed estemporanea, questa forma viene usata unicamente per esprimere i pensieri e le intenzioni di chi parla (e non, per esempio, di una persona terza).
  • 意志形いしけい + と + 思っている / 思っています: questa costruzione è simile alla precedente ma indica che la decisione o volontà di fare qualcosa è stata formulata in un momento precedente e continua ad essere valida anche nel presente, o anche che si sta parlando di un’idea o un piano già formato in modo strutturato nella mente del parlante (Frase esempio 02). Poiché questa forma va a descrivere una decisione che è stata già stata presa, a differenza del caso precedente, può anche essere usata per riportare le intenzioni di una terza persona. Inoltre, è tipicamente trovata anche nella lingua scritta quando si vuole riportare il pensiero o la volontà di una persona di cui si sta parlando.

Fare una proposta per un’attività condivisa. La forma volitiva è frequentemente usata per fare proposte in maniera informale. È un tipo di costruzione che implica che sia il parlante che l’interlocutore sono inclusi nell’attività proposta, rendendo l’invito più coinvolgente e meno impositivo di una costruzione fatta con l’imperativo (Frase esempio 03). 

Invitare qualcuno a fare qualcosa. Quando si usa la forma volitiva per formulare un invito, l’invito è spesso posto in forma di domanda, così da rendere l’invito più aperto e lasciando spazio all’interlocutore per accettare o rifiutare. Questo può essere formulato in modo informale, facendo ricorso alla forma volitiva piana (Frase esempio 04) o in modo più formale e rispettoso, facendo uso della forma volitiva gentile (Frase esempio 05). In questo secondo caso, per formare l’interrogativa, si fa ricorso alla particella interrogativa か.

Incitare qualcuno a fare qualcosa. La forma volitiva può essere usata per incitare o motivare l’interlocutore a partecipare a un’attività congiunta. Non è propriamente un invito a fare qualcosa insieme, piuttosto è un’espressione comune tra amici o in contesti informali dove si vuole creare un’atmosfera di entusiasmo e cooperazione (Frase esempio 06).

Offrirsi di fare qualcosa per qualcun altro. La forma volitiva può anche essere usata per offrirsi volontariamente di fare qualcosa per qualcun altro, specialmente quando si vuole mostrare. disponibilità o gentilezza. In questo contesto, la forma volitiva viene utilizzata in forma interrogativa, tramite l’uso della particella か. Questo tipo di frase è tipico quando si vuole offrire assistenza o aiuto in maniera cortese e non impositiva (Frase esempio 07).

frasi esempio

来年らいねん日本にほんこうと思います

Penso che l’anno prossimo vorrei andare in Giappone.
(sottointeso: vorrei ma non ho necessariamente piani concreti in merito). 

今年中ことしじゅうにマラソンを はしろう思っています。

Penso che entro questo anno correrò una maratona.
(sottointeso: ho già preso questa decisione e ho tuttora intenzione di portarla a termine concretamente).

一緒いっしょ映画えいがよう。

Guardiamo un film! 

週末しゅうまつにピクニックしよう?

Facciamo un picnic nel fine settimana!

ちゃでもみましょうか。

Che ne dici di berci un tea?

もっと頑張がんばろう!

Diamoci più da fare! 

荷物にもつちましょうか。

Vuoi che ti porti il bagaglio?

Altri modi per esprimere un'intenzione o una volontà

In giapponese, oltre alla forma volitiva che si usa per esprimere un’intenzione o una volontà in maniera diretta, ci sono diversi altri modi per esprimere simili concetti. Ecco alcuni dei più comuni:

  1. Forma たい  /  たい です: Questa forma si aggiunge alla radice del verbo nei verbi 一段 o alla radice del verbo + la seconda base (ovvero la base la base ~ます) nei verbi 五段 per esprimere il desiderio di fare qualcosa (Frase esempio 01).
  2. Verbo in forma piana + つもりです: Questa forma si usa per comunicare un’intenzione relativamente certa di fare qualcosa o per comunicare un piano di azione già deciso. Si costruisce utilizzando la forma base del verbo che descrive l’azione che si intende compiere (o, in se usato in forma piana negativa, che non si intende compiere), seguita dal sostantivo つもり, che significa letteralmente “intenzione” o “piano” e です (Frase esempio 02 e 03).
  3. Sostantivo + の o Verbo in forma piana + 予定です: questa costruzione viene utilizzata per informare riguardo un programma o piano di fare qualcosa in futuro. Si costruisce a partire dal sostantivo che descrive l’attività che si ha in programma di fare o dal verbo in forma piana che descrive l’azione che si ha in programma di eseguire, seguita dal sostantivo 予定, che significa letteralmente “piano” o “programma”, e la copula です (Frase esempio 04 e 05). 

frasi esempio

ケーキのスライスを食べたいです。

Vorrei mangiare una fetta di torta.

週末しゅうまつ日本にほんを読むつもりです。

Ho intenzione di leggere un libro questo fine settimana.

映画えいがかないつもりです。

Non ho intenzione di andare a vedere un film.

明日、東京のチームと会議の予定です。

Domani è previsto un incontro con il team di Tokyo.

7月に日本へ出張の予定です。

Nel mese di luglio è programmato un viaggio di lavoro in Giappone.

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